Secondo le stime di IncluConsulting (https://www.incluserve.net/), la spesa annuale stimata da parte degli 1,3 miliardi di persone disabili e delle loro famiglie nel mondo è di circa 8 mila miliardi di dollari, con un aumento annuale del 14%.
Tuttavia, solamente il 4% di tutte le attività commerciali, senza contare quelle subacquee, possiede una strategia per soddisfare questo mercato emergente. Per molte persone con disabilità a livello fisico, psicologico e/o mentale, gli sport di avventura possono sembrare irraggiungibili. Ma quando si parla di subacquea, è vero il contrario.
Con PADI, chiunque soddisfi i prerequisiti può provare a immergersi e il nostro sport è pieno di storie di persone che hanno migliorato la loro vita grazie al potere benefico dell’oceano. Con alcuni principi di insegnamento olistico di base, come la comunicazione aperta, la creazione di un’atmosfera di fiducia e la definizione di obiettivi realistici, quasi chiunque può entrare a far parte della nostra rete globale di esploratori e Ocean Torchbearer.
Il terzo pilastro del cambiamento PADI, Persone e genere umano, ci ricorda che, come professionisti PADI, siamo chiamati a promuovere l’inclusività e a dare il benvenuto nel mondo sommerso a tutte le persone. Ora, con la creazione della nuova designazione “PADI Adaptive Service Facility”, esiste un nuovo percorso per tutti gli affiliati PADI che vogliono cercare di entrare in questo mercato cronicamente sotto servito e inesplorato.
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Cos’è una PADI Adaptive Service Facility?
Una PADI Adaptive Service Facility è una struttura affiliata PADI che offre servizi e infrastrutture complete a livello operativo per soddisfare le esigenze di subacquei con limitazioni fisiche, psicologiche e/o mentali.
In pratica, questo significa avere dello staff con una conoscenza delle tecniche e del supporto per le immersioni adattate, disponibilità di formazione per subacquei ricreativi che vogliono saperne di più sulle tecniche e sul sostegno di tipo adattato, spazi commerciali, aule, piscine e imbarcazioni accessibili.
Questo riconoscimento è riservato agli affiliati PADI che si impegnano in modo particolare nell’offrire un’esperienza inclusiva per tutti i subacquei, dal momento della loro prenotazione, o del loro arrivo al tuo centro, fino a quando ritornano a casa e oltre.
Perché diventare una Adaptive Service Facility?
Esistono molti benefici nel diventare una Adaptive Service Facility (ASF). Come prima cosa, il tuo centro sarà elencato nel PADI Dive Shop Locator, specificando che sei uno dei migliori centri al mondo per la formazione e la subacquea accessibile.
Secondariamente, ti offre un’ottima opportunità commerciale per poterti rivolgere a una nuova categoria di clienti che viaggiano con amici e/o con la famiglia, e vogliono partecipare alle attività subacquee. Ogni persona appartenente a questo gruppo potrebbe voler continuare a immergersi, imparare a immergersi oppure iscriversi a un corso Adaptive Support Diver per poter essere il compagno di immersione di un loro amico o familiare.
Questo riconoscimento offre la possibilità di entrare a far parte di una rete globale di affiliati PADI con un bagaglio di valori e un’attenzione al cliente simili creando, così, nuovi contatti e opportunità per chi volesse organizzare vacanze di gruppo. Inoltre, le agenzie di viaggio dedicate a una clientela di persone disabili saranno in grado di identificare facilmente quali sono le mete migliori per i loro clienti in cerca di avventure subacquee.
Nei prossimi anni, PADI esplorerà attivamente opportunità di partnership con organizzazioni alberghiere e agenzie di viaggio che meglio rispondono alle necessità di clienti disabili alla ricerca di avventure, con l’obiettivo di promuovere la subacquea come uno sport accessibile e la rete di PADI Adaptive Service Facility a questo gruppo di persone.
Come diventare una Adaptive Service Facility
Per qualificarti devi:
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- Essere 100% PADI (eccetto se offri formazione IAHD, DDI, HSA per disabili per assistere chi potrebbe non essere in grado di completare un programma PADI, ad esempio non riuscire a ottenere un nulla osta medico, ecc.)
- Avere almeno un membro dello staff che sia un Adaptive Tecnique Instructor.
- Offrire strutture accessibili, incluso (ma non limitato a):
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- Aree di esposizione accessibili a subacquei in carrozzina e ipovedenti.
- Aule con appropriati posti a sedere e sostegno per restare in piedi.
- Servizi e spogliatoi adeguati.
- Possibilità di accedere all’acqua, tra cui: una piscina con una rampa, un verricello o altri mezzi; oppure, siti di acque libere, come imbarcazioni o da riva (esistono molte soluzioni al riguardo, tra cui un sistema di accesso all’acqua che passi sopra la sabbia e le rocce).
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Vogliamo riconoscere gli affiliati PADI che hanno un approccio di tipo olistico all’inclusività. Grazie al riconoscimento dell’importanza delle comunità nella subacquea e della creazione di eventi e/o vacanze, puoi permettere che subacquei con ogni tipo di disabilità partecipino ad avventure che molti non avrebbero mai pensato di poter fare.
Per dare inizio alla procedura per diventare una PADI Adaptive Service Facility, puoi contattarmi all’indirizzo [email protected]. Esistono vantaggi significativi nel cominciare subito piuttosto che aspettare, quindi non esitare a contattami per ricevere maggiori informazioni.
Che tipo di sostegno è disponibile?
Che tu soddisfi già i requisiti o abbia bisogno di aiuto per cominciare, non esitare a contattare il tuo Regional Manager di riferimento, oppure direttamente me ([email protected]). Cercheremo di migliorare i tuoi obiettivi commerciali e i tuoi servizi/le tue infrastrutture esistenti, e ti aiuteremo a sviluppare un’offerta che risponda ai criteri per il riconoscimento.
Le opportunità di formazione adattata PADI esistono da anni, ma solo recentemente il resto del mondo ha cominciato a prestare attenzione a questo enorme mercato di persone in cerca di viaggi e avventura. Un numero sempre maggiore di strutture sta iniziando a ragionare in termini di inclusività e questo significa poter accedere a mete che prima si pensava fossero completamente inaccessibili.
Cominciando subito, potrai far parte di una rivoluzione inclusiva. Mi ricordo che più di 30 anni fa la subacquea mi ha cambiato la vita per sempre. In sole 24 ore sono passato dal non uscire mai di casa al riscoprirmi e cominciare un percorso di cambiamento. Non sono l’unico ad aver intrapreso questo percorso: visita la pagina https://www.padi.com/adaptive-service-facilities per leggere altre storie di vite trasformate dal potere benefico dell’oceano e scoprire la rete esistente di Adaptive Service Facility.
Richiedi oggi stesso di diventare una Adaptive Service Facility! In un colpo solo, potresti cambiare il tuo centro e la vita di altre persone per sempre.



