I tuoi super-poteri si basano su chi sei e su cosa puoi fare. Il tuo marchio personale è il modo con cui li fai conoscere agli altri. In molte occasioni ho parlato di come le nostre azioni collettive per proteggere l’oceano si uniscano in un cambiamento positivo per il pianeta Terra. Quando si tratta di rifiuti marini, ho inventato una nuova parola, “marinedebriskinesis” – la capacità che ognuno di noi ha di scegliere di raccoglierli e rimuoverli per farli scomparire. Questa è un super-potere insito nei subacquei attenti e premurosi.

Nel marzo 2022, l’assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente ha adottato una risoluzione per la creazione di un accordo legale vincolante a livello internazionale, sotto forma di trattato, per affrontare il problema dei rifiuti marini di plastica entro il 2024. In questo trattato, le nazioni concordano di ridurre l’inquinamento da plastica negli oceani e di monitorarlo in modo cooperativo. In sostanza, si richiede un sistema internazionale scientificamente valido per la raccolta e la segnalazione dei rifiuti marini di plastica; sebbene esistano alcuni programmi regionali, ne esiste solo uno a livello globale, collaudato e funzionante: PADI AWARE Dive Against Debris.

divers coming out of the water after a dive against debris

Dive Against Debris ci ha fornito un’opportunità cruciale per aiutare il trattato a raggiungere i suoi obiettivi. In futuro, PADI AWARE metterà in evidenza Dive Against Debris come una soluzione “chiavi in mano” per il monitoraggio, facendo leva sulla rete mondiale di 6.600 operatori subacquei PADI e di oltre 128.000 professionisti PADI che la rendono possibile. Inoltre, sottolineeremo il fatto che – come comunità subacquea – abbiamo già creato il più grande database di rifiuti marini sommersi, grazie alla registrazione, nel database Dive Against Debris, di oltre 2 milioni di oggetti raccolti e di oltre 37.000 creature marine liberate dopo essere rimaste impigliate e intrappolate. Questo, insieme a un numero in rapida crescita di siti nel programma Adopt the Blue che gli affiliati PADI monitorano attivamente, dimostra l’impegno costante dei subacquei a salvare l’oceano. Inoltre, PADI AWARE sottolineerà il fatto che i subacquei e i professionisti Dive Against Debris possiedono la formazione necessaria per farlo.

È tempo di utilizzare il superpo-potere “marinedebriskinesis” in te come parte del tuo marchio personale.

Poiché il trattato delle Nazioni Unite sulla plastica è una pietra miliare e Dive Against Debris è una soluzione chiave per il monitoraggio che può contribuire alla sua rattifica e attuazione, spero che tutti i PADI Dive Center, Resort e i singoli professionisti PADI scelgano di impegnarsi a insegnare e offrire regolarmente il corso Dive Against Debris e le sessioni di pulizia, segnalando i dati Dive Against Debris.

Dive Against Debris entrerà a far parte dei corsi AWARE che i PADI Open Water Scuba Instructor sono automaticamente qualificati a insegnare. (Maggiori informazioni a breve.)

L’obiettivo è che la stragrande maggioranza degli affiliati PADI sia un moltiplicatore di forza in grado di formare migliaia di volontari in tutto il mondo per aiutare a monitorare i rifiuti marini sommersi. Alle riunioni delle Nazioni Unite, PADI AWARE metterà in risalto la rapida diffusione di Dive Again Debris a livello globale, insieme a numerosi dettagli sul funzionamento dei sondaggi e della banca dati Dive Against Debris, e sul fatto che sono già stati accettati dalla comunità scientifica.

Come ho detto in precedenza, esistono momenti in cui i nostri “supe-rpoteri” subacquei ci consentono di fare una differenza significativa per il futuro degli oceani. Ti chiedo di scegliere di rendere i corsi e i sondaggi Dive Against Debris una priorità nella tua zona – perché questo è, chiaramente, uno di quei momenti.

Cordiali saluti,

Drew Richardson
PADI CEO / President


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