La subacquea ha fatto il suo tempo? Di recente ho sentito persone influenti fare un’affermazione del genere, dicendo che – da quello che si vede – la subacquea “si sta lentamente esaurendo”. Tuttavia, quando analizziamo i dati demografici e anagrafici dei subacquei a livello mondiale, questo non sembra essere vero: quasi sicuramente, la subacquea è diventata lo sport più inclusivo al mondo dal punto di vista demografico e anagrafico e, in quasi tutti i Paesi, esistono subacquei e corsi PADI di tutte le età, culture e lingue. Sebbene questo sia sorprendente e positivo, dobbiamo cercare di identificare “chi” siano i subacquei – ed esistono alcune idee sbagliate al riguardo. Indubbiamente, la partecipazione alla subacquea è cresciuta e si è evoluta.

Vediamo cosa ci dicono i dati degli ultimi cinque anni sulle certificazioni PADI:


Partecipazione maschile-femminile

Dato di fatto: oggi, a livello globale, circa il 40% dei subacquei è formato da donne, sia per quanto riguarda la formazione iniziale che quella continua. La partecipazione femminile è leggermente superiore nella regione Asia Pacifico rispetto al resto del mondo. La percentuale di donne a livello iniziale è leggermente superiore a quella nella formazione continua. Dal 2019, le tendenze di lungo termine per la formazione femminile mostrano un lento e costante aumento

A livello professionale, le nuove certificazioni PADI® Divemaster mostrano una solida partecipazione femminile, anche se in proporzione inferiore. Circa il 30% delle nuove richieste per la certificazione divemaster proviene da donne. Dal punto di vista mondiale, la tendenza è in crescita.

A diver takes a giant leap into the ocean from the back of a boat

Distribuzione per età

Dato di fatto: per quanto riguarda la subacquea, le fasce d’età sono stabili. In tutto il mondo, dal 2019, circa il 77% di tutte le certificazioni di livello iniziale proviene da persone di 39 anni o più giovani, e un po’ di più se si considera separatamente la formazione continua. Allo stesso modo, anche la distribuzione dell’età dei nuovi professionisti subacquei è stabile e lo è in gran parte dal 2015. Circa il 40% dei nuovi PADI® Divemaster ha un’età compresa tra i 20 e i 29 anni, e circa il 30% ha un’età compresa tra i 30 e i 39 anni. La fascia di età compresa tra i 40 e i 49 anni rappresenta circa il 15% e, come per le certificazioni di livello subacqueo, questo modello si rispecchia in tutto il pianeta.


Questi dati ci dicono che

  • La subacquea non si sta esaurendo o non sta “facendo il suo tempo”, come dicono alcuni. Continua ad attrarre le giovani generazioni e questa tendenza è stabile. La subacquea è in grado di offrire un percorso personale rinnovabile attraverso le fasce d’età generazionali. Mentre si rinnova, continua ad attrarre, cambiare e trasformare le vite e a soddisfare il desiderio e la voglia di avventura ed esplorazione subacquea di persone di tutte le età, a livello mondiale.
  • Anche se i numeri dicono che il 70% dei nuovi professionisti è formato da uomini, le tendenze mostrano che la subacquea non è più dominata da loro e sta diventando, nel tempo, più equilibrata. Per questo motivo, quando pianificano i servizi, la scelta delle attrezzature e l’attività di marketing, i PADI Dive Center/Resort più attenti tengono abitualmente conto di ciò che desiderano le loro clienti.
  • Circa il 70% dei nuovi professionisti subacquei ha un’età compresa tra i 20 e i 39 anni. Questo non sorprende, dato che l’età di entrata per la maggior parte delle carriere è compresa tra i 20 e i 35 anni e suggerisce che, nella maggior parte dei casi, i messaggi di tipo “Go-Pro” sono più efficaci quando rivolti a questa fascia di età.
  • Come ho detto prima, la buona notizia è che l’attività di immersione – subacquea, apnea e mermaiding– è quasi certamente diventata lo sport più inclusivo al mondo dal punto di vista demografico e anagrafico. Vediamo persone di tutte le età impegnate nell’attività di immersione. Molti subacquei continuano a immergersi per tutta la vita, fino a 70/80 anni. Lo stesso vale per molti operatori del settore, proprietari di centri sub e istruttori. Pertanto, non sarebbe saggio escludere nessuno come potenziale cliente.

the age demographics of scuba diving

Due ultime considerazioni

In primo luogo, questi dati forniscono un quadro realistico di chi sono i subacquei oggi, ma questo può differire a seconda del mercato e i dati potrebbero non riferirsi a opportunità specifiche che ti riguardano – per esempio essere invitato a insegnare la subacquea a una comunità di pensionati, in una scuola o in un campo estivo per bambini, ecc. Perciò, quando imposti l’attività di marketing, nel tuo centro, nei tuoi corsi e nella tua pratica, utilizza messaggi e adotta un approccio adeguati ai dati demografici relativi alla tua zona.

In secondo luogo, queste sono tutte buone notizie: l’attività subacquea è popolare in tutto lo spettro anagrafico e demografico, e viene aggiornata nel tempo. La subacquea accoglie tutte le età e accetta le fasce demografiche nuove e rigeneranti in tutto il pianeta.

Infine, l’acquisizione e la partecipazione di nuovi subacquei sono la linfa vitale del nostro settore, e tutti noi dovremmo continuare a concentrarci su questa priorità assoluta insieme!

Cordiali saluti,

Drew Richardson
PADI CEO / President


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