La settimana scorsa, per la prima volta dopo oltre due anni, mi sono ritrovato su un volo internazionale verso Sydney, in Australia. Ho dovuto rispettare nuovi requisiti, visti, vaccinazioni e documentazione relativi alla pandemia ma, chiaramente, ora i viaggi internazionali sono permessi quasi ovunque. Una volta che mi sono accomodato, questo viaggio mi è sembrato diverso – come se venissi liberato da catene mentali e fisiche che mi avevano impedito di viaggiare. Ho pensato: “Finalmente possiamo tutti ricominciare a viaggiare verso le nostre destinazioni preferite.”

I dati sui viaggi dimostrano che un numero sempre maggiore di subacquei sta facendo proprio questo. Nel 2021, i viaggi subacquei hanno subito una notevole impennata, rispetto al 2020, e a un ritmo ben superiore a quello dei viaggi internazionali in generale: lo puoi tranquillamente constatare dai dati disponibili su hotel, turismo e sui voli. Ai subacquei piace l’avventura e stanno dando prova di essere tra i primi turisti che, con tranquillità, prenotano viaggi subacquei e, man mano che riaprono, ritornano alle destinazioni di subacquea. Con l’allentarsi delle misure restrittive, molti paesi del sud-est asiatico, con immersioni di livello mondiale, hanno creato delle procedure per riaprire i loro confini e , sicuramente, questo continuerà nel 2022. Questa è sicuramente una buona notizia per tutti noi, mentre la vita, la natura e i sistemi naturali continuano il loro corso, indipendentemente dalle nostre frustrazioni.

Mi sono ricordato di questo un paio di settimane fa, mentre mi trovavo parecchie miglia al largo della costa californiana con un gruppo di amici. Mentre ci stavamo rilassando, tra un’immersione e l’altra, cinque balene grigie – tre adulti e due cuccioli – ci hanno superato, seguendo inesorabilmente il destino migratorio dei loro antenati, dalle lagune natali della Baja California fino alle zone estive di caccia nelle acque dell’Alaska. Felici, le abbiamo guardate nuotare con tranquillità. Questo mi ha ricordato che, indipendentemente da quello che succede nel mondo, la natura semplicemente continua il suo corso come al solito – e così dovremmo fare tutti noi.

Cordialmente,

Drew Richardson
PADI CEO/President


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