Incredibile! Forse avrete visto il video virale di quei subacquei che, in Indonesia, cavalcano uno squalo balena. Ma veramente, al giorno d’oggi, qualcuno ha il coraggio di fare una cosa del genere? La cosa mi fa veramente infuriare!

Questo tipo di comportamento è inaccettabile per chiunque, dovunque e sempre, ma lo è specialmente per noi subacquei. È un grosso problema, non solo perché quel povero animale – già in condizioni di difficile sopravvivenza – viene aggredito fino allo sfinimento da alcuni subacquei (sebbene questa sia la parte preponderante), ma anche per l’intera comunità subacquea. Dovremmo comportarci da ambasciatori del mondo sommerso che, uniti, danno voce alla loro preoccupazione e al loro interesse per la protezione dei nostri mari, minacciati da abusi come lo sfruttamento eccessivo della pesca, i rifiuti in plastica, lo “spinnamento” degli squali e l’inquinamento su larga scala. La Salvaguardia degli Animali Marini è uno dei Pilastri del Cambiamento PADI e so per certo che la stragrande maggioranza dei subacquei – probabilmente oltre il 99,9% – supporta attivamente le iniziative della comunità a protezione degli oceani e non farebbe mai una cosa come quella che abbiamo visto nel video.

Ma questo video ci raffigura come ipocriti che si approfittano degli animali marini per il proprio divertimento. E non solo: questi subacquei hanno violato le leggi locali ed internazionali (dal 2013, infatti, gli squali balena sono una specie protetta dalla legge indonesiana) che la comunità subacquea ha lottato duramente affinché venissero implementate. I ricercatori ritengono che, in Indonesia, il numero degli squali balena sia diminuito del 63% negli ultimi 75 anni, di circa il 30% nell’Atlantico, con una riduzione totale di oltre il 50% negli ultimi dieci anni. Questo è il motivo per cui la IUCN (International Union for Conservation of Nature and Natural Resources) considera gli squali balena una specie in pericolo.

Gli squali balena sono animali marini intelligenti e vederne soffrire uno per mano di subacquei che vogliono solo divertirsi è scandaloso! Dovreste sentirvi scandalizzati anche voi e so per certo che molti di voi lo sono, viste le migliaia di commenti pubblicati dopo l’uscita del video e tutti quelli che continuano ad essere pubblicati. Ne ho notato qualcuno secondo cui i subacquei in questione (o alcuni di loro) sarebbero stati arrestati: confidiamo che la giustizia indonesiana sarà equa. Ciò dimostra che tali problematiche e la legge vengono prese seriamente, com’è giusto che sia.

Se non lo avete già fatto, fatevi sentire anche voi. Il mondo deve sapere che tutto ciò non ci rappresenta. Questa non è subacquea. La vostra voce è importante: come disse lo statista Irlandese Edmund Burke “Perché il male trionfi è sufficiente che le persone buone non facciano nulla.” Il silenzio è spesso percepito come assenso, e questo è inaccettabile! Fate sapere a tutti i non-subacquei – che abbiano visto le immagini – che il comportamento mostrato nel video è inaccettabile ed irresponsabile. Il fatto che voi diate un messaggio personale fa una grossa differenza e ha una particolare rilevanza, dal momento che siete subacquei, apneisti o entrambi. Tutti noi possiamo contribuire a far sì che questo incidente porti un cambiamento positivo, facendo conoscere ai subacquei – e non – la pubblicazione intitolata “Responsible Shark and Ray Tourism Guide” prodotta da una collaborazione tra Project AWARE, WWF e Manta Trust.

Come Lorax, il personaggio creato dal Dr. Seuss, parlava per conto degli alberi, così noi subacquei siamo i portavoce del mare. Siamo i difensori del nostro pianeta oceano: comportiamoci di conseguenza. Fate sapere a tutti che la grande famiglia dei subacquei è una forza positiva nel mondo e che non tollereremo questo tipo di comportamento.

Dr. Drew Richardson
PADI President & CEO


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