Operativo anche per il 2019 il progetto pilota MPA_ADAPT con i Centri PADI in collaborazione con DAN Europe Foundation nelle AMP di Portofino e Ustica.

Tutti i divers ricreativi, che hanno intenzione di aderire a quest’iniziativa promossa dal progetto MPA_ADAPT potranno farlo con i Centri PADI che operano nelle AMP di Portofino e Ustica che hanno aderito all’iniziativa e che potranno condurre immersioni e/o corsi di formazione dedicati alla “Citizen Science” attraverso il rilascio del brevetto PADI Fish Identification.

Il personale dei Diving Center è stato appositamente formato e dotato di una serie di strumenti, che permetteranno il coinvolgimento dei divers ricreativi in azioni di ricerca integrata raccogliendo dati attraverso il protocollo di Identificazione delle specie di cambiamento climatico, che permetterà alle AMP di avere dati importanti per affrontare il problema del “Climate Change”, allo stesso tempo i divers doneranno il profilo della loro immersione a DAN Research che coinvolge da diversi anni i divers nella raccolta delle informazioni necessarie allo studio dei dati relativi alle immersioni sotto il profilo fisiologico.

Ecco l’elenco dei Diving che aderiscono all’iniziativa:

AMP Portofino:

CORDERIA NAZIONALE: [email protected]

DIVING EVOLUTION: [email protected]

DIVING GROUP PORTOFINO: [email protected]

DIVING NERVI ITC: [email protected]

EUROPEAN DIVING ASD: [email protected]

PORTOFINO DIVERS: [email protected]

 

AMP Ustica:

BLU DIVING USTICA: [email protected]

LA PERLA NERA: [email protected]

LUSTRICA: [email protected]

MARE NOSTRUM: [email protected]

MISTER JUMP: [email protected]

ORCA DIVING USTICA: [email protected]

Ecco l’iniziativa nelle parole di Ernesto Azzurro ricercatore di ISPRA:

Una nuova avventura per PADI riguarda la collaborazione con il progetto europeo MPA-Adapt nell’applicazione del protocollo ‘FISH VISUAL CENSUS – PERIODICAL MONITORING’.   Durante questa attività, i diving PADI saranno impegnati nella raccolta di dati di abbondanza specifica e distribuzione batimetrica di alcune specie ittiche indicatrici di cambiamento climatico. Le immersioni saranno effettuate in due siti pilota corrispondenti alle Aree Marine Protette di Ustica e di Portofino. Lo studio sarà svolto in stretta collaborazione con DAN Europe Research e con l’Istituto Superiore per la Ricerca e Protezione Ambientale (ISPRA). I dati scientifici raccolti dai subacquei saranno validati dagli istruttori, associati al profilo dell’immersione e successivamente inviati ai ricercatori dell’ISPRA per le elaborazioni. La base di informazioni sarà messa a disposizione delle Aree Marine Protette come strumento per monitorare gli effetti del cambiamento climatico sul biota marino mediterraneo.

Il Team di DAN Research capitanato da Max Pieri ha collaborato al progetto integrando la lavagnetta di raccolta dei dati con il loro programma storico di Citizen Science ma sentiamo direttamente dalle sue parole l’integrazione del loro protocollo all’interno del progetto:

DAN Europe ha sviluppato da molti anni la partecipazione di volontari come parte integrante di progetti di ricerca, un’attività nota come Citizen Science, ossia “scienza dei cittadini” e da circa 30 anni ne è leader. La Citizen Science è attualmente impiegata in molteplici e diversificati campi (es. biologia, chimica, fisica, astronomia) e diverso è il contributo che i cittadini possono fornire: mettere a disposizione le proprie osservazioni, trasportare sensori in grado di rilevare parametri ambientali e/o climatici, segnalare la presenza di specie animali o vegetali, ecc.
Rafforzando questo concetto DAN Europe ha realizzato un nuovo database, facile e intuitivo, in grado di raccogliere tutte le informazioni sul subacqueo e sulle sue immersioni e caricandole in un database internazionale disponibile su Internet, interattivo e dinamico con la finalità di aumentare la sicurezza nelle immersioni: da un progetto nato nel 2013 e sviluppato nel corso degli anni dal team DAN Research, nasce il  “Diver Safety Guardian” (DSG). 
 Un nuovo sviluppo del portale DSG riguarda la collaborazione con il progetto europeo MPA-Adapt nell’applicazione del protocollo ‘FISH VISUAL CENSUS – PERIODICAL MONITORING’ per il monitoraggio di specie indicatrici di cambiamento climatico.  Durante questa attività, DAN Europe Research raccoglierà i dati relativi ai profili di immersione in due siti pilota corrispondenti alle Aree Marine Protette di Ustica e di Portofino. I dati scientifici raccolti dai subacquei saranno associati ad una serie di informazioni come tempo e profondità di immersione, esercizio fisico, corrente, visibilità, confort termico, assetto ed impatto ambientale e successivamente analizzati e confrontati con il sistema di coppia. 

Vi aspettiamo numerosi per unirvi a noi, come PADI vogliamo essere “Una Forza per il Bene” per il futuro del nostro Mare.

Per maggiori info sul progetto [email protected]


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