I protocolli di primo soccorso per i morsi di serpente possono essere diversi nelle varie comunità locali.
Nella maggior parte delle zone, in caso di un morso di serpente, utilizza la procedura seguente:
- Attiva lo SME e controlla l’AB-CABS.
- Durante il tragitto (se il paziente viene trasportato), o in attesa dello SME, immobilizza la ferita e applica pressione. Avvolgi la ferita con una benda larga, moderatamente stretta, che si estenda sopra la ferita sull’arto. L’intento è quello di rallentare la diffusione del veleno, ma non di interrompere la circolazione.
- Stecca l’arto e fai riposare il paziente. Dopo aver applicato questi accorgimenti, continua a controllare il paziente. Il personale medico rimuoverà il bendaggio al momento giusto.
Tuttavia, tieni presente che, in alcune aree, i tossicologi raccomandano protocolli diversi per alcuni tipi di morsi di serpente. Questo è particolarmente vero per la sottofamiglia dei serpenti Crotalidae in Nord America, che comprende serpenti a sonagli, teste di rame e mocassino acquatico. Sebbene vi siano variazioni nei loro veleni specifici, secondo i tossicologi i veleni causano la necrosi dei tessuti, che può peggiorare trattenendo il veleno in una piccola area, come nel caso di un bendaggio a pressione sopra il morso. Si raccomanda di:
- Attivare lo SME e monitorare l’AB-CABS.
- Durante il tragitto (se il paziente viene trasportato) o in attesa dello SME, lavare il morso con acqua e sapone, coprirlo con una fasciatura e segnare il bordo anteriore dell’area con gonfiore/dolore.
In tutti i casi di morso di serpente, valgono le seguenti raccomandazioni:
- Non aspettare i segni e i sintomi per contattare lo SME. Contattali immediatamente.
- Se possibile, annota l’ora in cui si è verificato il morso.
- Se possibile, fotografa il serpente (può aiutare a identificare la specie e favorire il trattamento), ma tieniti a distanza di sicurezza. Non cercare di uccidere, catturare o maneggiare in altro modo il serpente.
- Non applicare un laccio emostatico.
- Non cercare di aspirare il veleno, nemmeno con dispositivi appositi.
- Non applicare ghiaccio e non immergere la ferita.
- Non permettere al paziente di assumere antidolorifici o alcolici, perché questi possono aggravare gli effetti del veleno.
Tieni presente che i protocolli regionali per i morsi di serpente e altre lesioni da veleno si basano sulle specie locali, quindi segui sempre le raccomandazioni locali.