In un recente sondaggio condotto da The Reef-World Foundation, partner di PADI, si chiedeva ai subacquei ricreativi, ai professionisti di tutte le organizzazioni didattiche e agli agenti di viaggi subacquei di dare la loro opinione sulla problematica della sostenibilità nel nostro settore.

Sono state ricevute oltre 2.400 risposte, da subacquei accreditati PADI e no, in oltre 115 paesi. I partecipanti al sondaggio hanno fornito un’ampia gamma di opinioni, da apneisti e partecipanti a programmi DSD fino ai professionisti subacquei e proprietari di centri immersioni con oltre 10 anni di esperienza nel nostro settore.

Indubbiamente, i dati catturati da questo ampio sondaggio hanno fatto luce sulle tendenze di massa nel settore subacqueo e hanno lasciato molto poco all’immaginazione per quanto riguarda il futuro della subacquea come sport sempre più popolare.

Quando è stato chiesto ai subacquei ricreativi quali fossero le priorità nel prenotare i viaggi, gli ostacoli e le convinzioni comuni su chi sia responsabile della sostenibilità del settore, le risposte sono state chiare:

  • Il 64% ha dichiarato che la sostenibilità è la considerazione principale nella scelta di un operatore di subacquea. 
  • Un incredibile 95% dei subacquei ritiene che gli operatori dovrebbero fare di più per proteggere le barriere coralline, ma un 83% ha indicato di voler sostenere questi sforzi ottenendo una maggiore educazione e una guida sulla sostenibilità e la protezione della vita marina durante le loro vacanze.
  • Tuttavia, l’85% ha confessato di avere difficoltà nel giudicare se un centro immersioni o un resort sia sostenibile.

 

Le risposte provenienti dai professionisti subacquei e dai proprietari di centri immersioni indicano alcune affinità e un interessante luogo comune:

  • L’80% dei professionisti subacquei ha capito chiaramente che i potenziali clienti cercano alternative più sostenibili, in linea con le risposte dei subacquei che indicavano questa tendenza.
  • Il 77% dei professionisti subacquei concordava con la maggior parte dei subacquei ricreativi sul fatto di ritenere che gli operatori dovrebbero e potrebbero fare di più per essere sostenibili, e capiscono che esiste una chiara richiesta per ulteriore educazione, con il 76% dei professionisti d’accordo sul fatto che i subacquei vogliono maggiori informazioni sulla sostenibilità dalla loro guida subacquea.

Questi dati dimostrano che c’è un desiderio diffuso, sia da parte dei subacquei che dei professionisti, di fare di più per la sostenibilità e la protezione della vita marina durante le immersioni.

Esiste una forte richiesta, da parte dei subacquei, di essere educati in modo pratico e scientifico su come fare ciò, e di trovare un modo comodo e fidato per determinare quali operatori subacquei si stanno impegnando per diventare più sostenibili, in modo da poter decidere più facilmente quando prenotano un viaggio subacqueo.

La cosa interessante è che solamente il 57% dei professionisti subacquei capisce che i subacquei hanno difficoltà nel determinare quale operatore subacqueo sia sostenibile, a fronte di un 85% di subacquei ricreativi che ha espresso questa difficoltà.

Ciò dimostra che esiste una chiara richiesta per un’iniziativa che offra:

  • Un semplice codice di condotta riguardo gli standard ambientali ai quali tutti i subacquei e gli operatori eco-consapevoli dovranno aderire.
  • Soluzioni pratiche e poco costose, e materiali educativi che aiutino i subacquei e gli operatori a diventare più sostenibili, un po’ alla volta.
  • Chiari contrassegni per i centri che indichino un impegno, certificato da una terza parte indipendente, alla sostenibilità, rendendo facile per i subacquei l’identificazione di operatori impegnati alla sostenibilità.
  • Una diffusione globale, in modo che ogni operatore, in qualsiasi parte del mondo si trovi, abbia l’opportunità di far parte di una comunità impegnata al cambiamento.

Presentiamo Green Fins Digital Hub, una piattaforma indipendente e globale in modo che gli operatori subacquei possano diventare Green Fins Digital Members (sarà lanciata in settembre 2022). 

Come Green Fins Digital Member, avrai accesso a un profilo e completerai un sondaggio riservato sul tuo centro. I risultati metteranno in luce iniziative pratiche, poco costose e implementabili che ti permetteranno di ridurre l’impatto ambientale della tua attività e di attirare nuovi subacquei eco-consapevoli. Ti sarà chiesto di scegliere tre iniziative in cui impegnarti per il prossimo anno e, in cambio, potrai promuovere il tuo status di Green Fins Member per le prenotazioni di viaggi subacquei.

Oltre all’Action Tracker, la piattaforma offre una raccolta di soluzioni (la Solutions Library) ricca di guide, modelli per briefing e poster di tipo ambientale, assieme a un forum (il Global Forum). Il forum ti permetterà di confrontarti con i tuoi colleghi per quanto riguarda le soluzioni a problematiche comuni, imparando dall’esperienza di persone come te che hanno già ottenuto importanti risultati nelle stesse aree prblematiche che la tua comunità locale probabilmente sta affrontando.

Infine l’affiliazione digitale Green Fins Digital Membership incoraggia te e i tuoi colleghi a iscriversi al Green Fins Dive Guide E-Course, studiato per fornirti le informazioni e le abilità richieste per essere un modello di ruolo ambientale per i tuoi subacquei e offrire un’esemplare guida ambientale sulla sostenibilità e la protezione della vita marina.

Per saperne di più ed esprimere il proprio interesse a diventare un Green Fins Digital Member, clicca qui.


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