La sicurezza dei subacquei è la tua responsabilità e priorità più importante e principale perché, quando manca, le persone possono farsi male o morire. Da sola, quest’ultima possibilità giustifica appieno la priorità per la sicurezza, ma le ripercussioni degli incidenti subacquei vanno ben oltre le vittime. Sono tragedie personali e profonde per tutte le persone coinvolte, in particolare per le famiglie, gli amici e altri subacquei. Inoltre, queste tragedie colpiscono la comunità subacquea globale dal punto di vista emotivo e con altre ripercussioni. Diciamoci la verità: la subacquea comporta dei rischi, ma è un’attività ragionevolmente sicura. Tuttavia, il rapporto rischio/gravità è il motivo per cui dobbiamo essere sempre vigili durante l’addestramento o la supervisione dei subacquei. In altre parole, anche quando la comunità e PADI seguono le prassi per un’immersione sicura, esiste comunque un rischio ragionevolmente basso nella subacquea; ma quando non vengono seguite oppure, nonostante vengano seguite, qualcosa va storto, la gravità di una potenziale lesione ha conseguenze rilevanti.
La maggior parte dei professionisti PADI lo sa e mette la sicurezza al primo posto, ma ne parlo perché ci sono stati alcuni incidenti in cui gli istruttori o le guide subacquee non lo hanno fatto, provocando incidenti mortali completamente evitabili. Non erano semplici distrazioni o dimenticanze. Sono stati tutti causati, direttamente o indirettamente, dalla violazione e/o dalla mancata conoscenza degli standard del corso, oppure dall’inosservanza delle ovvie pratiche di sicurezza accettate della comunità subacquea . Per rispetto verso le famiglie dei sopravvissuti, non entrerò nei dettagli, ma stiamo parlando di un palese e, ovviamente, intenzionale disprezzo per la sicurezza e il benessere dei subacquei. Quindi ecco cinque punti che non dobbiamo mai dimenticare:
1. Gli standard di sicurezza dei corsi e le pratiche per immergersi in sicurezza della comunità sono fondamentali per la sicurezza dei subacquei. I dati relativi agli incidenti mostrano ripetutamente che quando qualcuno si discosta da queste, il rischio di un incidente aumenta. Le analisi rilevano che le violazioni causano o contribuiscono alla maggior parte degli incidenti mortali tra i subacquei. La lezione è ovvia: segui sempre tutti gli standard del corso e le pratiche per immergersi in sicurezza, in ogni momento, al meglio delle tue capacità. Funzionano e i dati lo dimostrano.
2. La sovrapposizione di sicurezza non è superflua. Le procedure di sicurezza si sovrappongono e si ripetono, e ciò è intenzionale e necessario. Nessuna singola procedura di sicurezza tiene conto di tutte le variabili e tali variabili includono l’inevitabile errore umano; quindi applichiamo più “livelli” della procedura per colmare le lacune e aiutare a compensare semplici involontari errori od omissioni. Gli incidenti dimostrano che saltare procedure apparentemente ripetitive o ignorare standard apparentemente “minori” rimuove un livello di sicurezza che, a posteriori, avrebbe impedito una tragedia.
3. La sicurezza è umana. Le norme e le pratiche di sicurezza funzionano bene se adattate alle condizioni locali e alle capacità del subacqueo, ma non funzionano da sole, né sono ideate per farlo. Si basano su un prudente buon senso e su un’applicazione ragionata. Come già sai, i rapporti, le profondità, ecc. stabiliscono dei valori massimi, ma li riduciamo in base alle condizioni, alle caratteristiche individuali del subacqueo e così via. La maggior parte delle volte, i subacquei e i professionisti subacquei lo fanno molto bene; in caso contrario, il tasso di incidenti subacquei sarebbe probabilmente notevolmente più alto. Se siamo onesti, scegliere l’alternativa più prudente in caso di dubbio è principalmente una questione di buon senso. Eppure, a causa di immersioni effettuate senza attrezzatura richiesta o a procedure tralasciate (che anche gli studenti dei corsi PADI Open Water Diver sanno essere obbligatorie) abbiamo perso delle vite, anche durante la formazione. Un’imperdonabile scarsa capacità di giudizio.
4. Le procedure di sicurezza sono dinamiche. Le persone, le condizioni e le circostanze cambiano. La tecnologia, la conoscenza della fisiologia subacquea e le pratiche della comunità cambiano, quindi gli standard e le procedure PADI cambiano con loro: ecco perché la lettura del Training Bulletin o delle Training News è obbligatoria. E se ti trovi in una di quelle situazioni sconcertanti in cui seguire standard e procedure sembra difficile o addirittura impossibile, è probabile che non lo sia. In generale, non esiste alcun motivo o scusa per violare gli standard e le procedure PADI. Puoi sempre rivolgerti a un PADI Regional Training Consultant o a qualcuno dello staff del reparto Quality Management per parlarne e chiedere aiuto.
5. Quando si tratta di sicurezza, devi essere sempre “all’erta”. La subacquea ha un ottimo record di sicurezza, ma non dobbiamo mai smettere di provare a migliorarlo. Le tue azioni devono essere visibili e inequivocabili, devono riflettere ciò che insegniamo e le migliori pratiche, senza eccezioni. Un buon esempio è rappresentato dai controlli di sicurezza pre-immersione che a volte, in situazioni al di fuori della formazione, vengono trascurati o tralasciati. Tuttavia, i dati dei rapporti di incidente formali e non suggeriscono che controlli rigorosi eviterebbero molti incidenti e quasi-incidenti. Dando noi stessi un chiaro esempio con i controlli di sicurezza pre-immersione, possiamo incoraggiare altri subacquei a fare lo stesso. Scarica ed esponi il poster per il controllo di sicurezza pre-immersione in punti ben visibili: sulle barche, nei centri sub, nelle aule, in piscina, ecc. Disponibile in 14 lingue e basato sui dati degli incidenti subacquei e su dettagliate e predefinite liste di controllo, il poster per il controllo di sicurezza pre-immersione è un modo semplice per promuovere immersioni più sicure sia come promemoria che come strumento didattico.
Un’ultima osservazione: quando un istruttore subacqueo trascura gli standard, ignora l’attrezzatura richiesta o si discosta dalle pratiche consolidate, non solo aumenta la probabilità di una tragedia inutile, ma può anche essere difficile o impossibile da difendere in modo ragionevole. Inoltre, il suo comportamento può invalidare le garanzie assicurative professionali, mettendo in dubbio, nel migliore dei casi, la copertura fornita per la difesa e la responsabilità civile. Tuttavia, quando si seguono diligentemente gli standard e le procedure al meglio delle proprie capacità, si riducono notevolmente i rischi. E in caso di incidente, le tue azioni possono essere paragonate a questi standard per dimostrare che sono state corrette, ragionevoli e applicate in modo appropriato alle condizioni locali per i subacquei sotto la tua supervisione.
Drew Richardson
CEO e Presidente PADI
PS. Puoi scaricare il poster per il controllo di sicurezza pre-immersione dal Risorse di formazione del sito PADI Pros → Documenti relativi al corso. Scegli la lingua e cerca nella sezione “Altre risorse” del corso Open Water Diver (si trova nella stessa sezione di molti altri corsi).
