Il controllo di un sanguinamento catastrofico esterno (emorragia) è un’abilità che può salvare vite umane. In poche parole, un sanguinamento catastrofico (grave) è impossibile da controllare solamente con metodi tradizionali (come la pressione diretta) e richiede tecniche addizionali per essere fermato con successo. Questi tipi di sanguinamento sono più comuni di quanto si pensi: gravi incidenti automobilistici, ferite d’arma da fuoco o da coltello, oppure tagli profondi.

Avere familiarità con alcune di queste tecniche e con i relativi articoli di attrezzatura specializzata, disponibili per aiutare a controllare e fermare un sanguinamento catastrofico, è un aspetto importante per il soccorritore moderno. Possono essere facilmente applicate sul campo ed è stato provato che possono aiutare a salvare vite umane quando ogni istante conta.

Ecco alcune considerazioni da tenere presente quando si interviene in caso di un grave sanguinamento:

Valuta la posizione del sanguinamento

La posizione della ferita determinerà, in gran parte, il modo con cui controllerai efficacemente il sanguinamento. Valuta con attenzione le ferite dell’individuo: per esempio, se si tratta di un sanguinamento grave, come quello arterioso su un’estremità, e la pressione diretta non lo ferma, la migliore alternativa è quella di applicare un tourniquet commerciale o, come ultima possibilità, uno improvvisato. Se il sanguinamento non è su un’estremità e la pressione diretta non lo ferma, applica un agente emostatico (coagulante del sangue) o una benda e, se possibile, avvolgi bene la ferita. Esistono molte polveri e bende che contengono agenti emostatici, utili da avere nel proprio kit di primo soccorso.

Valuta i metodi di controllo a tua disposizione

A seconda delle line guida del consiglio di rianimazione locale, di quale attrezzatura hai a disposizione e della posizione del sanguinamento, esiste una grande varietà di metodi potenzialmente efficaci per controllare un sanguinamento grave; eccone alcuni esempi: pressione diretta, elevare la ferita, bende a compressione, impacchi per le ferite, pressione indiretta, immobilizzazione, aumento della pressione e tourniquet. Quando affronti un sanguinamento grave, assicurati sempre di controllare se appaiono eventuali segni di shock.

Qui, vogliamo mettere in luce due tipi di controllo per un sanguinamento grave: l’utilizzo di un tourniquet commerciale e di uno improvvisato. Entrambi gli strumenti possono essere efficaci per fermare un grave sanguinamento agli arti e sono abbastanza semplici da usare. È importante che tu aggiunga questi articoli al tuo kit di primo soccorso e, quando usati in modo appropriato, possono contribuire a salvare una vita! (Ricorda che servono a guadagnare tempo fino all’arrivo dei soccorsi di emergenza sulla scena o fino a che il sanguinamento non sia stato fermato definitivamente.)

Prima di applicare un tourniquet commerciale o improvvisato, fai sapere al paziente che questo potrebbe essere doloroso, ma che sarà comunque una soluzione migliore di un dissanguamento. Se una pressione diretta sulla ferita non riesce a fermare il sanguinamento, una alternativa è l’uso di un tourniquet commerciale; se non ne hai uno a disposizione, potresti voler considerare di improvvisarne uno usando articoli comuni. Vediamo di cosa si tratta.

Uso di un tourniquet commerciale:

Sul mercato, sono ampiamente disponibili molti tipi di tourniquet efficaci. Due dei tipi più comuni sono il modello Combat Applied Tourniquet (CAT), che utilizza un meccanismo a leva per applicare pressione, e il tipo Self-Applied Tourniquet (SAT) che utilizza un meccanismo a fibbia per applicare pressione (simile ad un meccanismo a cricchetto). Quando scegli un tourniquet, valuta eventuali modelli che possono applicare pressione su un’area estesa, in modo da ridurre il dolore/danno alla zona di applicazione e che permettono di fornire quantità regolabili (corrette) di pressione per fermare il sanguinamento. Inoltre, sono molto importanti la qualità del materiale e la costruzione, dal momento che il tourniquet sarà in tensione.

Se possibile e pratico, il tourniquet dovrebbe essere idealmente applicato sulla pelle nuda ma, quando necessario, può essere applicato sopra i vestiti. Di nuovo, informa il paziente che l’applicazione di un tourniquet potrebbe essere dolorosa: questo non solo prepara la vittima, ma spesso la aiuta a sopportare il disagio, sapendo che gli porterà un beneficio. Dove possibile, applica il tourniquet a circa 5 centimetri/2 pollici sopra la ferita e mai in corrispondenza di un’articolazione. Per quelli di stile CAT, stringi la leva per aumentare la pressione mentre controlli il sanguinamento. Continua a stringerla fino a che il sanguinamento non si interrompe o non si riduce significativamente: è normale che tu veda ancora qualche piccola perdita, ma non dovresti vedere una fuoriuscita di sangue rosso accesso.

Assicura la leva nel relativo gancio, in modo da mantenere la tensione e inserisci all’interno dello stesso gancio le parti che avanzano. Dopodiché, chiudi la banda (dove scrivere l’ora di applicazione) al di sopra del gancio con la leva.

Se il sanguinamento non si ferma, potresti dover applicare un secondo tourniquet. Quando possibile, dopo averne applicato uno, continua ad applicare una pressione diretta alla ferita. Accertati sempre di annotare l’ora di applicazione e comunica questo dato allo SME. Alcuni tourniquet commerciali hanno uno spazio dove scrivere l’ora e alcuni esperti di soccorso consigliano di scrivere con un pennarello, o qualcosa di simile, l’ora di applicazione sul paziente, in un posto visibile.

Tourniquet improvvisati:

I tourniquet improvvisati seguono le stesse indicazioni di quelli commerciali, ma richiedono qualche adattamento creativo o compromesso. Spesso, possono essere improvvisati con articoli già presenti nel tuo kit di primo soccorso o che porti con te. Ricorda che come prima cosa la ferita dovrebbe essere trattata con fasciatura e pressione diretta, e il tourniquet – improvvisato o commerciale – dovrebbe aumentarne l’efficacia qualora queste tecniche non riuscissero a controllare adeguatamente il sanguinamento. Come per un tourniquet commerciale, l’idea è quella di improvvisare una leva di torsione per applicare pressione diretta e, allo stesso tempo, intorno all’arto. Entrambe queste misure comprimono i principali vasi sanguigni che arrivano alla ferita e possono ridurre il sanguinamento.

L’applicazione di un tourniquet improvvisato è molto semplice. Per fare ciò, un articolo ideale, che puoi trovare nel tuo kit di primo soccorso, è la fascia da bendaggio triangolare (idealmente dovrebbe essere arrotolata ad una larghezza di circa 7-10 cm/3-4 in). In caso che non sia disponibile, puoi usare un pezzo di tessuto come una cravatta, una bandana o altri indumenti simili che possono essere legati attorno all’arto e abbastanza resistenti da essere stretti con forza. Arrotola la fascia (o altro articolo) attorno all’arto (di nuovo, a 5 centimetri/2 pollici sopra la ferita) e assicurala con un nodo quadrato sopra l’arto.

Poi, cerca qualcosa che possa agire come leva di torsione: deve essere resistente – un pezzo di legno, una torcia tascabile, un moschettone, un cucchiaio, un paio di forbici, una chiave inglese – e devi posizionarla sopra il nodo. Fai attenzione a non usare oggetti come penne e matite perché si rompono facilmente e non funzionano. Fai un altro nodo sopra la leva per assicurarla.

Adesso, gira la leva in modo che, sotto di essa, si formi un nodo di grandi dimensioni sull’arto. Questo applica una pressione simile a quella di un tourniquet commerciale. Stringi fino a che il sanguinamento si ferma, poi assicura la leva legando le estremità libere del nodo sopra di essa. Un’altra tecnica è quella di integrare un portachiavi, o qualcosa di simile, nel tourniquet prima di assicurare la leva, in modo da farcelo scivolare sopra e assicurarla.

Sequenza per il trattamento di un sanguinamento grave:

  1. Accertati che la scena sia sicura – Conduci una valutazione della scena
  2. Chiama lo SME e applica le barriere/DPI
  3. Trova il punto di sanguinamento – Segni ovvi includono zone di indumenti impregnate di sangue, oppure schizzi/fuoriuscite da una ferita, mancanza parziale o totale di un arto
  4. Applica pressione alla zona della ferita
    • Compressione – Applica una fasciatura (o più) sulla zona della ferita, seguito da pressione diretta (spingendo con forza). A seconda della posizione della ferita, puoi usare il peso del corpo per aiutarti nella compressione con entrambe le mani e per mantenere la pressione fino all’arrivo dello SME. Se disponibile, applica una fasciatura o degli agenti emostatici.
    • Applicazione di un tourniquet commerciale – Se una fasciatura e la pressione diretta non fermano un sanguinamento ad un arto, applica un tourniquet commerciale.
    • Applicazione di un tourniquet improvvisato – Se non è disponibile un tourniquet commerciale, valuta l’applicazione di uno improvvisato ad un arto.
    • Una volta applicato un tourniquet e/o che il sanguinamento è stato controllato, valuta il posizionamento, l’immobilizzazione e la steccatura dell’arto. L’uso di punti di pressione potrebbe essere d’aiuto.
    • Fasciatura della ferita – Fascia bene la ferita con garze o fasciature (di tipo emostatico, se le hai) oppure, se pratico e possibile, anche con del tessuto pulito o una maglietta, e poi comprimi la ferita con pressione diretta. Questo è particolarmente efficace nei casi in cui i tourniquet non possano essere applicati a causa del posizionamento della lesione o perché non disponibili. Una volta eseguita la fasciatura, non rimuovere il materiale utilizzato per eseguirla. Potresti dover aggiungere altro materiale al di sopra della fasciatura già eseguita.
  5. Controlla che non insorgano segni di shock

Considerazioni per l’applicazione di un tourniquet:

  • Assicurati di condurre una attenta valutazione della scena e del paziente.
  • Ricorda l’acronimo AB-CABS: il supporto delle vie aeree e la ventilazione hanno la priorità.
  • Chiama lo SME.
  • Prima di trattare un’emorragia (sanguinamento) assicurati di indossare appropriati dispositivi di protezione individuale (DPI). Se disponibili, indossa protezioni per gli occhi: anche un paio di occhiali da sole può aiutare a ridurre il rischio di trasmissione, se è tutto ciò che hai e se non intralcia il soccorso.
  • Subito dopo aver applicato un tourniquet (o un indumento che aumenti la pressione), registra sempre l’ora in cui lo hai applicato perché sarà utile per le successive cure da parte dello SME. Scrivila sul tourniquet o, se necessario, sul paziente.
  • Controlla l’efficacia dell’applicazione. Potresti dover applicare un secondo tourniquet sopra il primo o stringere ancora di più quello esistente. Non allentare mai un tourniquet – una volta applicato, lascialo in posizione.
  • Controlla l’insorgere di segni e sintomi di shock, e intervieni di conseguenza – ricorda di parlare all’individuo e di tenerlo quanto più calmo e comodo possibile. Una significativa perdita di sangue è quasi sempre accompagnata da shock.
  • Se l’individuo perde conoscenza, controlla che respiri e che ci sia circolazione sanguigna.
  • Accertati che lo SME venga avvertito velocemente – non appena possibile, trasporta la persona ferita al pronto intervento. Avverti lo SME che è stato applicato un tourniquet, la sua posizione e l’ora in cui è stato fatto. Un uso prolungato (oltre due ore) di un tourniquet potrebbe potenzialmente causare danni permanenti o, addirittura, condizioni che mettono in pericolo la sopravvivenza della vittima. Se ci potessero volere più di due ore per l’evacuazione, potresti voler valutare l’applicazione di un tourniquet quanto più lontano possibile dal punto dove l’arto si unisce al corpo, ma solamente se mantiene la sua efficacia.

Tieni a mente che i tourniquet, per loro natura, limitano di molto il flusso sanguigno nel punto di applicazione. I tourniquet e le fasciature che aumentano la pressione dovrebbero essere usate solamente quando non sia possibile fermare il sanguinamento tramite sola pressione diretta, oppure se non puoi applicarla, e che questi metodi possono potenzialmente causare danni permanenti ai tessuti. Quindi, si usano quando il rischio di morte a causa di un sanguinamento è la maggiore preoccupazione.

Inoltre, tieni presente che una tecnica impropria può aumentare il rischio di un danno permanente ai tessuti, oppure causarne uno che non si sarebbe altrimenti verificato. Un’applicazione impropria di un tourniquet potrebbe anche non permettere il controllo adeguato di un sanguinamento. Questo è particolarmente vero se improvvisi un tourniquet con qualcosa che non sia abbastanza largo e morbido. Per esempio, i seguenti articoli sono considerati inadatti per un tourniquet improvvisato perché potrebbero non funzionare bene, essere molto più dolorosi e/o aumentare il rischio e la probabilità di un danno ai tessuti: la tipica cintura per i pantaloni, una corda fine come i lacci delle scarpe o dei cavi, e altre cose del genere. Detto questo, se non hai nient’altro a disposizione e il paziente potrebbe verosimilmente morire dissanguato, è meglio usare questi oggetti al meglio delle tue capacità che non fare niente.

Come tutta l’attrezzatura per il primo soccorso, è essenziale che tu ne abbia familiarità. Prima di usare qualsiasi articolo di attrezzatura, studialo e fanne abbondante pratica. Fai pratica nell’improvvisazione di tourniquet così come nell’applicazione di quelli commerciali. È importante ricordare anche i limiti del tuo addestramento: dove disponibile, considera di ottenere ulteriore formazione riconosciuta in tecniche avanzate di gestione del sanguinamento.


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